Ganazolo Emulsione Cutanea 30ml 1%
Descrizione
Ganazolo Crema 30g all'1% è un farmaco indicato per il trattamento di:
1. Micosi cutanee causate da: Dermatofiti, Lieviti e Muffe.
2. Infezioni cutanee sostenute da batteri gram-positivi: Streptococchi - Stafilococchi.
3. Otite esterna micotica, micosi del condotto uditivo (limitatamente alla forma emulsione).
4. Onicomicosi.
5. Pityriasis Versicolor.
Maggiori Informazioni
Classificazione per sistemi e organi | Reazioni indesiderate al farmaco | ||
Classe di frequenza | |||
Comune (da ≥1/100 a <1/10) | Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100) | Non nota | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito, sensazione di bruciore cutaneo | Eritema | Angioedema, dermatite da contatto, rash, orticaria, vescicole, esfoliazione della cute |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Dolore | Malessere, gonfiore |
SOVRADOSAGGIO: GANAZOLO è destinato esclusivamente all'applicazione cutanea. In caso di ingestione accidentale trattare con terapia sintomatica. Date le forme farmaceutiche disponibili destinate all'applicazione topica, casi di sovradosaggio acuto per ingestione sono estremamente improbabili e finora mai riportati. In caso di ingestione accidentale potrebbero verificarsi nausea, vomito e diarrea da trattare con terapia sintomatica. Qualora il prodotto entri accidentalmente in contatto con gli occhi, lavare con acqua pulita o soluzione fisiologica e consultare il medico se i sintomi persistono.
GRAVIDANZA ed ALLATTAMENTO: uso in gravidanza: negli studi su animali l'econazolo nitrato non ha mostrato effetti teratogeni, ma si è dimostrato fetotossico nei roditori a dosi materne sottocutanee di 20mg/kg/giorno e a dosi materne orali di 10 mg/kg/giorno. La rilevanza di tale effetto sugli esseri umani non è nota. Nell'uomo, l'assorbimento sistemico di econazolo, dopo applicazione topica su pelle intatta, è basso (< 10%). Non vi sono studi adeguati e controllati sugli effetti indesiderati derivanti dall'uso di GANAZOLO in gravidanza, né relativi dati epidemiologici. Dal limitato numero di dati post-marketing non sono stati identificati effetti indesiderati di GANAZOLO sulla gravidanza o sulla salute del feto e del neonato. A causa dell'assorbimento sistemico, GANAZOLO non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza a meno che il medico non lo consideri necessario per la salute della paziente. GANAZOLO può essere usato durante il secondo e il terzo trimestre se i potenziali benefici superano i possibili rischi per il feto. Uso in allattamento: dopo somministrazione orale di econazolo nitrato in ratte in allattamento, l'econazolo e/o i suoi metaboliti sono stati escreti nel latte e sono stati riscontrati nei piccoli. Non è noto se la somministrazione cutanea di GANAZOLO possa provocare un assorbimento sistemico di econazolo tale da produrre quantità rilevabili nel latte materno umano. Usare cautela in caso di somministrazione di GANAZOLO a donne in allattamento.