Nicoretteicy 20 Pastiglie 2mg
Descrizione
Le pastiglie Nicoretteicy 2mg vengono utilizzate per il trattamento della dipendenza dal tabacco mediante il sollievo dai sintomi di astinenza da nicotina e del desiderio nei fumatori di età almeno pari a 18 anni.
L'obiettivo finale è la cessazione permanente dell'uso di tabacco. Le pastiglie Nicoretteicy 2mg devono essere utilizzate preferibilmente in concomitanza con un programma di supporto comportamentale.
Maggiori Informazioni
Potrebbe essere necessaria una diminuzione della dose alla cessazione del fumo | Possibile meccanismo d'azione |
Caffeina, teofillina, imipramina, pentazocina, fenacetina, fenilbutazone, tacrina, clomipramina, | Induzione ridotta di CYP1A2 |
olanzapina, fluvoxamina, flecainide, ropinirolo. | |
Insulina | Aumento nell'assorbimento dell'insulina sottocutanea |
Antagonisti adrenergici, ad es. prazosina, propanololo. | Diminuzione delle catecolamine in circolazione |
Potrebbe essere necessario un aumento della dose alla cessazione del fumo | Possibile meccanismo d'azione |
Agonisti adrenergici, ad es. isoprenalina, salbutamolo | Diminuzione delle catecolamine in circolazione |
EFFETTI INDESIDERATI: la terapia sostitutiva con nicotina può causare effetti indesiderati simili a quelli associati alla nicotina somministrata in altri modi, compreso il fumo. Questi possono essere attribuiti agli effetti farmacologici della nicotina, alcuni dei quali dipendono dalla dose. Il consumo eccessivo delle pastiglie Nicoretteicy 2 mg da parte di soggetti che non hanno l'abitudine di inalare il fumo del tabacco potrebbe comportare nausea, debolezza o cefalea. Alcuni sintomi che sono stati segnalati, quali depressione, irritabilità, ansia, aumento dell'appetito e insonnia, possono essere correlati ai sintomi di astinenza associati alla cessazione del fumo. I soggetti che interrompono l'uso abituale del tabacco in qualsiasi modo, potrebbero soffrire di una sindrome da astinenza di nicotina associata che comprende almeno quattro dei seguenti sintomi: disforia o malumore; insonnia; irritabilità; frustrazione o rabbia; ansia; difficoltà di concentrazione; irrequietezza o impazienza; diminuzione della frequenza cardiaca; aumento dell'appetito o di peso. Anche il desiderio di nicotina e l'urgenza di fumare sono riconosciuti come sintomi clinicamente pertinenti e un importante elemento aggiuntivo nell'astinenza da nicotina dopo la cessazione del fumo. Le pastiglie Nicoretteicy 2 mg causano reazioni indesiderate simili a quelle associate alla nicotina assunta in altri modi e questi dipendono principalmente dalla dose. Dopo l'astinenza dal fumo, potrebbe registrarsi una frequenza aumentata di ulcera aftosa. La casistica non è chiara. All'interno di ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati vengono presentati in ordine discendente di gravità: molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1.000 a <1/100),raro (≥1/10.000, <1/1.000) o molto raro (<1/10.000). Patologie del sistema immunitario Molto rari: ipersensibilità (comprese reazioni allergiche e anafilattiche), angioedema Disturbi psichiatrici Comuni: irritabilità, ansia, disturbi del sonno, compresi sogni anomali Non comuni: nervosismo, depressione Disturbi del sistema nervoso: Comuni: vertigini, cefalea Disturbi cardiaci: Non comuni: palpitazioni, aumento della frequenza cardiaca Rari: aritmia atriale Disturbi respiratori, toracici e mediastinali: Comuni: tosse, mal di gola Patologie gastrointestinali: Molto comuni: nausea, irritazione della bocca/gola e della lingua Comuni: vomito, diarrea, disturbi gastrointenstinali, flatulenza, singhiozzo, bruciore di stomaco, dispepsia Disturbi dei tessuti cutanei e sottocutanei: Non comuni: eruzione, eritema, orticaria Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione: Non comuni: affaticamento, malessere, dolori al petto
SOVRADOSAGGIO: Si ritiene che la dose orale letale minima acuta di nicotina nell'uomo sia compresa tra 40 e 60 mg. I sintomi diretti del sovradosaggio di nicotina possono manifestarsi nei pazienti con un'assunzione di nicotina pre-trattamento bassa oppure se si assume simultaneamente nicotina da più fonti. Dosi di nicotina che sono tollerate da fumatori adulti durante il trattamento possono produrre sintomi gravi di avvelenamento nei bambini piccoli con esiti anche fatali. Il sospetto avvelenamento da nicotina in un bambino deve essere trattato come emergenza medica che richiede un intervento immediato. I sintomi da sovradosaggio coincidono con quelli da avvelenamento acuto da nicotina e comprendono nausea, vomito, salivazione aumentata, dolore addominale, diarrea, sudorazione, cefalea, vertigini, disturbi dell'udito e marcata debolezza. Ad alti dosaggi, tali sintomi possono essere seguiti da ipotensione, battito debole e irregolare, difficoltà respiratorie, prostrazione, collasso circolatorio e convulsioni terminali. Gestione del sovradosaggio: Interrompere immediatamente la somministrazione di nicotina e trattare il paziente in modo sintomatico. Il carbone attivo riduce l'assorbimento gastrointestinale di nicotina.
GRAVIDANZA ed ALLATTAMENTO: donne in età fertile/contraccezione in maschi e femmine. Al contrario dei ben noti effetti indesiderati del fumo del tabacco sul concepimento e la gravidanza negli esseri umani, gli effetti del trattamento con nicotina terapeutica non sono noti. Di conseguenza, sebbene a oggi non sia stato ritenuto necessario dare consigli specifici sulla contraccezione femminile, la condizione più prudente per una donna alla ricerca di una gravidanza è essere non fumatrice e non fare uso di terapie sostitutive con nicotina. Il fumo può avere effetti indesiderati sulla fertilità maschile, ma non è stato dimostrato che siano necessarie particolari misure contraccettive durante la terapia sostitutiva con nicotina nei soggetti di sesso maschile. Gravidanza: gli effetti dannosi del fumo del tabacco sulla salute della madre e del feto o del bambino sono stati ampiamente dimostrati. Tali effetti comprendono un peso ridotto alla nascita, un rischio aumentato di aborto spontaneo e un aumento della mortalità perinatale. L'interruzione del fumo è l'unico intervento più efficace per migliorare la salute della fumatrice in gravidanza e del feto e tanto minore il tempo per raggiungere l'astinenza, tanto migliori saranno gli esiti. La nicotina passa al feto e può causare cambiamenti dipendenti dalla dose nella circolazione placentare/fetale e nei movimenti respiratori. Si deve consigliare alle donne in gravidanza o a coloro che intendono concepire di smettere di fumare senza ricorrere a Nicoretteicy pastiglie 2 mg. L'uso delle pastiglie Nicoretteicy da parte di una fumatrice in gravidanza altamente dipendente deve avvenire solo dietro indicazione medica, in seguito alla valutazione del rapporto tra rischi e benefici. La decisione di ricorrere alla terapia sostitutiva con nicotina deve essere presa nella fase iniziale della gravidanza, il prima possibile. L'obiettivo è l'impiego della terapia sostitutiva con nicotina per soli 2-3 mesi. Potrebbero essere preferibili prodotti a dosaggio intermittente poiché, di solito, forniscono un dosaggio giornaliero di nicotina inferiore rispetto ai cerotti. Tuttavia, se la donna soffre di nausea durante la gravidanza, potrebbero essere preferibili i cerotti. Allattamento: la nicotina passa liberamente nel latte materno in quantità tali da interessare il bambino, anche a dosi terapeutiche; di conseguenza, le pazienti devono idealmente smettere di fumare senza l'uso di terapia sostitutiva con nicotina. Se ciò non è possibile, il ricorso alle pastiglie Nicoretteicy per assistere le donne in allattamento nel tentativo di smettere deve avvenire solo dietro indicazione di un medico, in seguito a una valutazione del rapporto tra rischi e benefici. Per ridurre al minimo il contenuto di nicotina nel latte materno, quando si ricorre alla terapia sostitutiva con nicotina, le donne devono cercare di allattare appena prima di assumere il prodotto e lasciar trascorrere la maggiore quantità di tempo possibile (tempo consigliato: 2 ore) tra l'assunzione di una pastiglia e l'allattamento successivo. Nicotina e fertilità: nei soggetti di sesso femminile, il fumo del tabacco ritarda il tempo al concepimento, diminuisce le percentuali di successo della fertilizzazione in vitro e aumenta in modo significativo il rischio di infertilità. Nei soggetti di sesso maschile, il fumo del tabacco riduce la produzione di spermatozoi, aumenta lo stress ossidativo e i danni del DNA. Gli spermatozoi dei fumatori hanno una capacità fertilizzante ridotta. Il contributo specifico della nicotina a questi effetti negli umani è sconosciuto.