CONTROINDICAZIONI/EFFETTI INDESIDERATI: ipersensibilità ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti. Patologie organiche infiammatorie dell'intestino (rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn), megacolon tossico, ostruzione gastrointestinale o sindromi subocclusive, perforazioni digestive o rischio di perforazioni digestive, sindromi dolorose addominali di origine non accertata.
CONSERVAZIONE: non conservare ad una temperatura superiore a 30°C.
AVVERTENZE: non è raccomandato l'uso prolungato (per più di 8 giorni) per il trattamento della stitichezza, senza consiglio medico. Questo trattamento non è indicato per i bambini, in quanto non sono stati condotti studi in questa popolazione. L'uso di questo prodotto deve essere evitato in pazienti a rischio di fenilchetonuria, a causa della presenza di aspartame (E 591). Poiché la diarrea provocata dal lattulosio può comportare squilibrio elettrolitico, usare con cautela in pazienti predisposti a disturbi elettrolitici (per esempio, pazienti con insufficienza renale o epatica, o pazienti in trattamento concomitante con diuretici). L'olio di paraffina va somministrato con attenzione ai soggetti costretti in posizione supina o ai pazienti con difficoltà di deglutizione al fine di evitare il rischio di inalazione bronchiale e polmonite lipoidea.
INTERAZIONI: l'uso prolungato può ridurre l'assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E, K) a causa dell'olio di paraffina contenuto nel medicinale.
EFFETTI INDESIDERATI: Flatulenza, feci semiliquide. Questi fenomeni possono comparire all'inizio del trattamento ma scompaiono con l'aggiustamento del dosaggio. Prurito, dolore anale e moderata perdita di peso. L'uso di olio di paraffina può indurre perdite rettali oleose e talvolta irritazione peri-anale.
SOVRADOSAGGIO: Sintomo: diarrea. Trattamento: interruzione del trattamento o riduzione della dose. La perdita estensiva di liquidi causata da diarrea o vomito può richiedere la correzione del quadro elettrolitico.
GRAVIDANZA ed ALLATTAMENTO: Gravidanza: in base ai dati disponibili, è preferibile, per motivi di sicurezza, evitare l'uso di Transitol in gravidanza. Durante la somministrazione dell'olio di paraffina, l'assorbimento materno delle vitamine liposolubili (A, D, E, K) potrebbe ridursi ed esiste un rischio potenziale di sanguinamento per il neonato. Per quanto riguarda il lattulosio: nonostante siano disponibili solo pochi dati clinici pubblicati, l'uso esteso del lattulosio è rassicurante. Studi animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno. Per quanto riguarda l'olio di paraffina: non sono disponibili dati clinici o nell'animale. Allattamento: a causa delle proprietà farmacocinetiche, i principi attivi non vengono assorbiti dal tratto intestinale. L'allattamento è consentito quando la madre assume questo medicinale.