CONTROINDICAZIONI/EFFETTI INDESIDERATI: ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. In presenza di addome chirurgico acuto. Pazienti con compromessa funzionalità renale.
CONSERVAZIONE: conservare il recipiente ben chiuso, al riparo dall'umidità.
AVVERTENZE: il prodotto non va usato in caso di: insufficienza renale grave; insufficienza cardiaca. Va usato con precauzione in caso di: gravidanza; trattamento con altri farmaci somministrati per os (separare le due somministrazioni di almeno 2 ore); insufficienza renale lieve (monitorare la magnesemia). Il prodotto contiene zuccheri. Di ciò si tenga conto in pazienti diabetici e pazienti che seguano regimi dietetici ipocalorici. Non usare per trattamenti prolungati. L'uso continuativo di lassativi può provocare assuefazione o danno di diverso tipo. Non usare lassativi se sono presenti dolori addominali, nausea o vomito. Se la costipazione è ostinata, consultare il medico. In caso di malattie renali, da usare solo dietro prescrizione medica. Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
INTERAZIONI: i sali di magnesio, assunti per via orale a scopo antiacido o lassativo, possono modificare la farmacocinetica di vari farmaci assunti contemporaneamente. Tali interazioni si esercitano attraverso vari meccanismi: accelerando lo svuotamento gastrico; riducendo l'assorbimento dei farmaci associati, per la formazione di complessi insolubili; modificando la funzione secretiva e motoria dell'intestino, secondariamente all'alcalinizzazione. I sali di magnesio: riducono l'assorbimento di indometacrone, nitrofurantoina, aminofillina, clordiazepossido; aumentano l'assorbimento di dicumarolitici; riducono l'assorbimento e la biodisponibilità orale di tetracicline, anticolinergici, cimetidina, digossina; rinforzano l'azione dei miorilassanti periferici.
EFFETTI INDESIDERATI: ipermagnesemia, in caso di somministrazioni prolungate o ad alte dosi.
SOVRADOSAGGIO: l'ipermagnesemia, conseguenza eventuale di somministrazioni prolungate in grande quantità di sali di magnesio, diventa sintomatica quando le concentrazioni plasmatiche superano le 2,5 mMol/litro. L'ipermagnesemia può essere rapidamente corretta con la somministrazione ev di 10-20ml di Calcio gluconato 10%. Se il provvedimento è inefficace, deve essere attuata una terapia dialitica e la correzione dei liquidi corporei. In caso di ingestione/assunzione accidentale del medicinale, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
GRAVIDANZA ed ALLATTAMENTO: i purganti a base di magnesio vanno usati con molta cautela in caso di gravidanza. E', comunque, consigliato l'uso solo dopo aver consultato il medico.