Geloni mani e piedi, come prevenirli?

Geloni mani e piedi, come prevenirli?
Geloni mani e piedi, come prevenirli?

Le basse temperature di questi giorni, hanno fatto sì che molte più persone si stiano scontrando con il problema geloni che si manifesta soprattutto alle estremità del corpo quali mani, piedi, orecchie e naso.

Cosa sono i geloni?

Fortunati chi non ne ha avuto mai a che fare! Cosa sono? Spesso hanno l’aspetto di vesciche o lesioni accompagnate da uno stato di arrossamento e gonfiore che interessa la cute circostante. A parte la visione non troppo affascinante, quello che infastidisce di quello che prende il nome tecnico di "eritema permeo" è il fastidioso prurito o bruciore che provocano che potrebbe tramutarsi in vero e proprio dolore nei casi più gravi.

Conosciamoli per evitarli: spesso i geloni sono il risultato di veloci passaggi tra temperature calde o fredde in cui la vasodilatazione dei capillari più piccoli causa fuoriuscita di componenti ematiche che portano ad infiammazioni. Gioca un fattore determinante la familiarità o lo stile di vita.

Come rimediare ai geloni?

Il primo consiglio è di coprirsi bene, limitare laddove sia possibile una prolungata esposizione al freddo e mi raccomando dopo aver giocato con la neve a mani nude evitate di metterele sopra il termosifone!

Se nonostante gli accorgimenti i geloni si manifestano ugualmente, vi diamo alcuni consigli per prevenirli e limitare gli effetti:

  • riparare la cute lesa con una crema che funga anche da barriera per le aggressioni delle temperature come quelle specifiche per le mani e i piedi;
  • utilizzare oli ricchi di vitamina E per applicazioni topiche;
  • integratori con vitamina E: ad esempio opercoli di olio di germe di grano per uso interno possono essere un aiuto per la rigenerazione della pelle, per mantenerla elastica ed idratata;
  • integratori per la microcircolazione: estratto di vite rossa, rusco, ippocastano, succo di mirtillo ricchi di flavonoidi, favoriscono la tonicità dei vasi, migliorano la circolazione sanguigna, contrastano la stasi;
  • attività fisica: semplicemente camminare a passo veloce, cadenzando il passo con movimenti delle braccia e delle mani, accompagnati da una corretta respirazione migliora la circolazione sanguigna e linfatica, ripristina i giusti scambi osmotici, ossigena polmoni e sangue.
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